1. Accesso ai documenti - Riservatezza terzi - Criterio di contemperamento.

In tema di rapporti tra accesso ai documenti e riservatezza dei terzi, dall'art. 24 L. 11 febbraio 2005 n. 15, nella formulazione successiva al codice dati personali (D.L.vo 30 giugno 2003 n. 196), si ricavano i seguenti principi: a) per la tutela degli interessi giuridici, anche non giudiziari, l'accesso deve essere sempre garantito, senza limitazioni che non siano strettamente necessarie; b) limitazioni (strettamente indispensabili) sono ammesse per i documenti che contengano dati sensibili e giudiziari nonché in caso di dati attinenti lo stato di salute e la vita sessuale.

2. Accesso ai documenti - Farmacia - Atti di trasferimento dell'azienda – Istanza d’accesso del coerede per ricostruzione cespiti – Ammissibilità.

Va accolta la richiesta di accesso relativa a copia di atti di trasferimento di azienda farmaceutica da parte di uno dei coeredi al fine di ricostruire la massa ereditaria da dividere

3. Diniego d’accesso per mancato consenso dei controinteressati - Illegittimità.

L'Amministrazione non può assumere a presupposto del diniego di accesso agli atti la mancanza del consenso ad esso da parte dei soggetti controinteressati, atteso che la normativa in materia, lungi dal rendere i controinteressati arbitri assoluti delle richieste che li riguardino, rimette sempre all'Amministrazione destinataria della richiesta di accesso il potere di valutare la fondatezza della richiesta stessa, anche in contrasto con l'opposizione eventualmente manifestata dai controinteressati.

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