Accesso ai pareri legali - Accessibilità - Presupposto e limiti - Fattispecie.

Al fine di apprezzare la “natura” del parere legale di cui si chiede l’accesso, ossia se atto endoprocedimentale (e, quindi, acquisibile) o sintesi di strategia legale (e, come tale, non ostensibile), l’elemento ulteriore rispetto al suo richiamo nel provvedimento conclusivo, è la richiesta che lo riguarda, dalla quale è possibile far emergere l’esigenza, difensiva o propositiva-ricostruttiva, dell’Amministrazione attiva, tenendo presente che l’interesse all’ostensione del parere, in quanto relazionato alla tutela in sede processuale, può essere apprezzato solo in presenza del provvedimento definitivo che lo richiama, ponendolo a fondamento del proprio non rappresentato percorso motivazionale, posto che, ove anche vi sia il richiamo (in questo caso effettivamente inutile) al parere, ma vi sia l’esternazione di un dettagliato percorso motivazionale, non vi sarebbe alcun apprezzabile interesse all’accesso, in quanto nessun elemento significativo potrebbe essere per tale percorso acquisito.

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