1. Accesso ai documenti inerenti pratica di condono - Accessibilità - Indagini penali in corso - Irrilevanza.

In tema di accesso, il fatto che sulle pratiche edilizie siano in corso indagini penali non trasforma la natura dei documenti, e non trasmette agli stessi un vincolo di segretezza, tenendo presente che: a) l’abuso edilizio riguarda la realtà materiale dei lavori eseguiti e non il riflesso di tali lavori riprodotto nella documentazione amministrativa, la quale dunque rimane pubblica e accessibile durante le indagini penali esattamente come in origine; b) gli adempimenti in sede penale procedono in modo indipendente, anche con un’autonoma valutazione degli atti amministrativi, ma non ostacolano il diritto di difesa dei privati nei confronti dell’amministrazione o dei terzi. (Nella specie, si trattava del permesso di costruire in sanatoria rilasciato al confinante e di tutta la documentazione correlata, rispetto ai quali l'interessato era controinteressato e destinatario).

2. Diniego di accesso ai documenti per richiesta generica - Legittimità - Limiti.

L’istanza di accesso non può essere respinta per genericità quando il privato non sia in grado di elencare puntualmente i documenti di proprio interesse, alla luce del fatto che occorre tenere distinta l’asimmetria informativa dall’accesso esplorativo, in quanto: a) la parte che dispone di minori informazioni, ossia il privato, ha soltanto l’onere di chiarire (con una descrizione priva di tecnicismi) l’oggetto sostanziale su cui intende raccogliere le informazioni contenute nei documenti amministrativi; b) gli uffici amministrativi, cioè la parte che possiede le maggiori informazioni, devono interpretare correttamente e lealmente le indicazioni fornite dal privato, rendendo agevole l’individuazione e l’acquisizione dei documenti rilevanti.

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