Art. 25 della L. 7 agosto 1990, n. 241

Natura dell'azione avverso il diniego d'accesso

L'azione avverso il diniego dell'accesso, regolata dall'art. 25 della legge n. 241 del 1990, pur avendo natura impugnatoria, quanto al modo e ai termini di proposizione, assume natura di accertamento e di condanna, quanto alla cognizione rimessa al giudice in relazione alla prevista pronuncia, in caso di accoglimento del ricorso, di condanna dell'amministrazione all'esibizione dei documenti richiesti. Ne segue che, in disparte la questione di quale sia la consistenza - se di diritto soggettivo o di interesse legittimo - della pretesa fatta valere all'accesso ai documenti amministrativi, l'ambito della cognizione del giudice si estende anche oltre lo schermo dello specifico atto di diniego opposto e/o delle specifiche censure avverso l'atto di diniego proposte in ricorso, investendo in sostanza la fondatezza della pretesa di accesso fatta valere.

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