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Pareri dell'anno 2017

Selezione dei pareri espressi dalla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi nell'anno 2017

In questa pagina viene pubblicata la selezione di alcuni pareri espressi dalla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi nell'anno 2017. In essa è presente, in ordine alfabetico, un elenco di voci con riferimento agli argomenti o ai soggetti ricorrenti, ciascuna delle quali è un collegamento al testo dei pareri relativi.

accessibilità del protocollo generale del Comune da parte del Revisore dei Conti, per l’esercizio delle prerogative di cui all’art. 239 del dlgs 267/2000 – impossibilità di attribuire la medesima ampiezza d’accesso consentita, ex lege, al consigliere comunale - diritto del revisore dei conti di accedere soltanto ai documenti funzionalmente legati all’espletamento del proprio incarico e con riferimento alle materie oggetto dello stesso

accesso dei Consiglieri comunali agli atti dell'Ente locale e delle Società partecipate

accesso del consigliere comunale agli atti di una società in house del Comune – piena accessibilità ai sensi dell’articolo 43, comma 2 del d.lgs. n. 267 del 2000

accesso dei consiglieri comunali a documenti amministrativi in pendenza di un procedimento penale – Possibilità di esclusione dall’accesso solo per i documenti per i quali l’autorità giudiziaria inquirente abbia esplicitato la sussistenza del segreto istruttorio a tutela delle proprie indagini

accesso del Consigliere comunale ai verbali del C.d.A. delle società partecipate dal Comune

accesso al rilascio di copia della registrazione della seduta del consiglio comunale - consentito al cittadino residente ex art. 10 TUEL

richiesta di parere volta ad assolvere alla finalità di ottenere dalla Commissione per l’accesso una pronuncia sulla legittimità del diniego opposto dall’amministrazione – inammissibilità - risultando in tal modo aggirate le norme procedimentali sul ricorso poste dalla legge

notifiche ai controinteressati all’accesso agli atti dei Centri per l’Impiego strumentalmente finalizzate al recupero di un credito da parte dell’accedente – necessità della comparazione degli interessi coinvolti, ai fini dell’accesso – rilevanza dei dati sensibili ed ultra sensibili, legati allo stato di salute dell’acceduto o ad altre sfere di riservatezza

portata applicativa della nuova disciplina dell’accesso civico introdotta dall’art. 5 del D.lgs. 33/2013, come modificato dal D.lgs. 25 maggio 2016 n. 97 – Incompetenza della Commissione per l’accesso

parere in ordine alla richiesta dell’amministrazione di invio di marche da bollo per il rilascio di documentazione inerente al rigetto dell’istanza di riconoscimento di titolo professionale estero – incompetenza della Commissione

accesso alla segnalazione inerente presunta irregolarità nella realizzazione di progetti attuati dal Servizio Civile – necessità di tutela del lavoratore impegnato presso l’Ente oggetto di segnalazione - contrapposta necessità difensiva dell’accedente - accesso consentito ma con oscuramento non solo del nominativo del segnalante ma di tutti i suoi dati, in modo da impedirne l’identificazione

 

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